REPARTO DON PIO GABOS

UN PÔC DI STORIE

Il Reparto Don Pio Gabos, risorto dalle ceneri del Reparto Aristide Benedetti, sciolto dopo l'avvento del fascismo, nasce nel 1945 grazie all'opera di don Mario Pozzi e Giovanni Bierti, sotto la guida dei padri stimmatini. Il 30 Agosto del 1945 si svolge in val d'Aupa, sopra Pontebba, il primo campo della rinascita, grazie all'aiuto dei militari polacchi. Nel febbraio del 1948 gli scout, guidati da Enzo Ermellini, si staccano dagli Stimmatini per confluire in Parrocchia, accolti da Monsignor Monai. Le novità del Concilio Vaticano II portano anche negli scout di Gemona una ventata di aria fresca: don Pio Wegher accetta infatti di fare l'Assistente Ecclesiastico delle Guide, un gruppo di ragazze nato quasi clandestinamente a Gemona nel 1965. Questo gruppo, formato inizialmente da Liliana Berti, Giuliana di Giusto, Renata di Giusto, Elia Beacco, Severina Chiandussi, ha frequentato nella sua prima fase il Reparto di Monfalcone, per poi allargarsi sempre di più fino a comprendere, nel maggio del 1965, 14 ragazze. Nel 1973, a partire dalle linee espresse dal movimento scoutistico nazionale, si procede alla fusione tra lupetti e coccinelle, esploratori e guide, rover e scolte. Agli inizi degli anni 80, in seguito all'aumento del numero dei ragazzi/e, viene fondato il Reparto Glemineit, che ha sede presso i padri Stimmatini, attivo fino al 2003, anno in cui tutti gli esploratori e le guide confluiscono in un unico reparto, il Don Pio Gabos. 

Il Reparto Don Pio Gabos (DPG) è composto da 30 esporatori e guide, suddivisi in 4 squadriglie, tre maschili e una femminile: i Taurs, le Volpi, i Falchi e le Vipere. Il Reparto è seguito da 6 capi: Susanna, Mirco, Davide e Angelica.